Quercus robur

Da Piante.
Inquadramento sistematico, diffusione e indici ecologici
Fotografia pianta
Classe
Famiglia Fagaceae
Nome comune IT Quercia comune / Farnia
Nome comune FR
Nome comune DE
Link verso info flora
Varietà/Cultivar
Sinonimo Quercus pedunculata
Origine Europa, indigena
Altezza 20 - 25 m



Habitus

Prima eretto poi espanso e globoso
Marktræ (Quercus)
Quercus Robur 031
Quercus robur early flowers
Quercus robur AB

Pianta adulta

Grande albero forestale con chioma spesso irregolare e non compatta

Apparato radicale

Fittonante, A cuore

Infiorescenza

Amento


Seme

Ghiande peduncolate (peduncolo lungo) racchiuse in una cupola

Colore infiorescenza/fiore

Giallo-verdastro

Esposizione

Sole/eliofila

Fiore

Stami giallasatri in amenti penduli

Frutto

Noce

Colore frutto

Marrone

Periodo di fioritura

Aprile, Maggio

Caratteristiche fogliame

Caduco/deciduo

Disposizione foglie

Alterne

Tipi di foglie

Semplice/intere latifoglie

Forma foglie

Oblunga

Descrizione foglia

Color verde scuro con 4 o 5 lobi per lato, picciolo molto corto quasi inesistente
Upright English Oak Quercus robur cv. Fastigiata Leaves 2600px

Disposizione gemme

Alterne

Corteccia

Grigia e finemente fessurata
Обикновен дъб - кора



Longevità

Molto longeva


Valore alimentare/tossicità

Commestibile per la fauna

Stazione/diffusione

Più esigente di faggio e rovere è molto sensibile al gelo. Di solito si trova ai piedi dei pendii fin verso i 700 m di quota.

Valore ecologico

Uccelli, Insetti, Pipistrelli, Biodiversità, Autoctone/Rustiche




Gestione

Predilige i terreni freschi e profondi ma si adatta a diversi tipi Parassiti: afidi, bruchi, cerambice della quercia, maggiolino. Malattie: oidio Sensibile ai danni da bruciamento della selvaggina. Potatura: leggero contenimento e pulizia del secco In selvicoltura occorre piantarla sotto copertura di una piantagione preparatoria (gelo). Va diradata con interventi regolari. Spesso piantata con carpino bianco come popolamento accessorio.


Impiego

Isolato, Viale alberato, Giardini naturalistici, Selvicoltura

Velocità di crescita e di sviluppo

Lunga

Uso del legno

Duro e leggero si presta per mobili di pregio e botti oltre che ottimo combustibile

Moltiplicazione

Semina, innesto

Altre particolarità

Il nome attribuito "robur" che in latino significa "forza" si riferisce appunto a questo albero maestoso dal legno duro