Centro professionale del verde
Centro professionale del verde

Giardiniere – AFC

“Se vuoi essere felice un giorno compra tutto il cibo e le bevande del tuo villaggio, invita tutti quelli che conosci e fai una grande festa. Se vuoi essere felice un anno sposa la ragazza più bella del tuo villaggio. Se vuoi essere felice per cinque anni sposa la ragazza più dolce del tuo villaggio. Ma se vuoi essere felice per tutta la vita fai il giardiniere” (Antico proverbio cinese)

La tradizionale figura del giardiniere “tuttofare”, il cui campo d’azione si estendeva dall’aiuola coltivata a verdura alla creazione di parchi e giardini, appartiene ormai al passato. La pratica del giardinaggio è oggi distinta nelle seguenti specializzazioni corrispondenti ad altrettanti indirizzi professionali:

  • Floricoltura
  • Vivaismo
  • Paesaggismo

Tutte tre queste professioni coniugano, anche se in modo tra loro diverso, l’attività pratica e artigianale con la tecnica e con la natura.
Costruire e curare giardini, produrre piante da fiore o creare nuovi alberi e cespugli sono infatti tutte attività prevalentemente manuali, spesso anche molto impegnative fisicamente, che richiedono contemporaneamente notevoli conoscenze e competenze teoriche, nonché un forte rispetto e una profonda sintonia con la natura e l’ambiente.
Intraprendere una di queste professioni significa avvicinarsi in modo responsabile al mondo della natura per meglio conoscerlo e interagire con esso al fine di migliorare l’aspetto dell’ambiente che ci circonda, operando nel territorio o in ambito abitativo.
Ma vediamo queste professioni più nel dettaglio.

Giardiniere floricoltore

E’ parte del lavoro del giardiniere fioricoltore seminare, moltiplicare, coltivare e curare piante annuali e perenni da fiore, nonché piante verdi da interno.
Il lavoro si svolge in serra o all’esterno nei letturini, in contenitori di vario tipo e in pieno campo, utilizzando apposite tecniche di coltivazione e sfruttando in modo ottimale le capacità naturali di sviluppo dei vegetali.
Al fioricoltore si richiede anche un’ottima conoscenza delle piante da lui trattate, delle loro necessità colturali e anche dei possibili abbinamenti estetici che esse offrono. Deve quindi saper creare composizioni da esterno e/o da interno, saper consigliare in modo professionale i propri clienti, nonché saper presentare e vendere i prodotti nei modi dovuti.

Per saperne di più: http://www.youtube.com/watch?v=OKzVFHIO0HI

Giardiniere vivaista

Moltiplicare, coltivare e trapiantare latifoglie e aghifoglie, cespugli ornamentali e da fiore, piante rampicanti e da siepe, piante da frutto e bacche, rose di diversa specie, qualità e grandezza sono tra i principali compiti del vivaista.
Il vivaista deve perciò conoscere in modo impeccabile le piante, essere in grado di consigliare e guidare il cliente, professionista o amatore che sia, nella scelta delle piante adatte per ciascuna situazione.
Il suo lavoro si svolge prevalentemente nel vivaio dove, in pieno campo, nei tunnel o in serra, il vivaista produce e vende piante perenni, cespugli, arbusti e alberi di forme, colori, dimensioni e bisogni colturali molto diversi tra loro.
Una parte significativa del lavoro del vivaista è anche quella di intrattenere in modo professionale i contatti con la clientela, sapendo soddisfare le diverse richieste che da loro provengono.
Per saperne di più: http://www.youtube.com/watch?v=d3vNVQhKlSw

Giardiniere paesaggista

Si occupa della costruzione e alla manutenzione di giardini, parchi e spazi verdi, di aiuole, di muri, di viali, di piazze e impianti sportivi, dell’inverdimento di facciate e giardini pensili, nonché di stagni e giochi d’acqua, della semina e della manutenzione di tappeti verdi e prati.
E’ cioè il giardiniere che si occupa di creare e mantenere sempre bello il verde che ci circonda, sia nei giardini e parchi privati, sia in quelli pubblici.
La sua attività si svolge sempre all’aperto, in inverno come in estate.
Il paesaggista non deve temere la fatica, ma nel contempo deve essere capace di interpretare al meglio i bisogni della natura e i desideri dei propri clienti, cercando sempre un punto di equilibrio tra essi, senza mai dimenticare gli effettivi bisogni delle piante di cui deve saper conoscere necessità e potenzialità.
Il paesaggista deve riconoscere e soprattutto intervenire in modo appropriato in caso di malessere o problemi che possono colpire le nostre piante e i nostri giardini, dando vita e mantenendo sempre splendidi gli spazi verdi che migliorano la qualità della nostra vita.
Per saperne di più: http://www.youtube.com/watch?v=Che-5Y-FTOA

Per tutte le tre formazioni, a complemento della formazione in azienda, la persona in formazione segue il programma di lezioni di riferimento presso il Centro professionale del verde di Mezzana.

Materie d’insegnamento: conoscenza e impiego delle piante; conoscenze professionali di base (botanica; pedologia, nutrimento delle piante; ecologia, fitoprotezione, moltiplicazione delle piante, cura e manutenzione di spazi verdi, consulenza alla clientela); conoscenze tecniche specifiche per ogni indirizzo di formazione; cultura generale; ginnastica e sport.

La persona in formazione segue inoltre i corsi interaziendali organizzati dall’Associazione professionale Jardin suisse.

Vi è infine la possibilità di conseguire la Maturità professionale tecnica, sia integrata che a tempo pieno dopo l’Apprendistato.

Al termine della formazione e superata la procedura di qualificazione (esami), si consegue l’Attestato federale di capacità (AFC) di GIARDINIERE o GIARDINIERA con la menzione dell’indirizzo specifico della durata di tre anni o, in alternativa, il Certificato di formazione pratica (CFP) di GIARDINIERE o GIARDINIERA CFP con la menzione dell’indirizzo specifico, della durata di due anni.

I possibili sviluppi successivi

Per chi ha conseguito, dopo l’ottenimento dell’AFC, il diploma di Maturità professionale tecnica si aprono le porte delle Università professionali negli indirizzi specifici di Architetto paesaggista, Ingegnere dell’ambiente o di produzione presso le diverse sedi sparse sul territorio svizzero.
Per chi invece vuol restare più direttamente legato alla pratica, esistono diversi scalini di specializzazione professionale e continua a partire dal Diploma di Capo giardiniere, a cui segue quello di Assistente di cantiere, per poi giungere alla fine alla Maestria professionale secondo lo schema allegato.

Scarica schema sviluppi

 

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